COME E' NATA "La Sbecciatrice"

Una storia agricola di modernariato.

Due fratelli, un antropologo ed un naturalista, alcuni anni fa, decisero di mettere a frutto le loro competenze seminandole nei campi della loro stessa famiglia. Per generazioni la base della sussistenza alimentare di avi agricoltori, poi quasi abbandonati, queste terre fertili ed incontaminate, collocate in un territorio lontano da ogni forma di inquinamento e antropizzazione, sono diventate l’inestimabile risorsa con la quale costruire un progetto di valore unico. L’azienda è stata battezzata con il nome di un antico attrezzo agricolo utilizzato per mietere il grano ed è stata arricchita dalle innumerevoli competenze di una ex-architetta/designer, donna di ingegno e di temperamento che ha dato un contributo decisivo alla linea di azione e pensiero della Sbecciatrice. Il recupero di antiche colture, il ripristino di lavorazioni tradizionali e la  biodiversità hanno generato delle materie prime ottime, genuine, di altissima qualità. E’ la natura che fa la natura, liberamente.

I prodotti della Sbecciatrice hanno registrato da subito molto interesse: università, studiosi da ogni parte del mondo, chef e persone comuni hanno voluto osservare la meraviglia che germoglia dalle terre di Villa Santa Croce e partecipare a questa singolare storia bucolica.
Ora anche voi potrete farne parte. Assaporando i nostri prodotti vi ritroverete in un piccolissimo borgo attraversato da una sola strada stretta, che sta su una collina tutta verde, dove vivono tanti contadini che hanno visto molte lune ed hanno nei gesti e nel pensiero un sapere enciclopedico che ora è certo, non andrà perduto.

©2024 La Sbecciatrice. Tutti i diritti riservati.